La neuroriabilitazione o riabilitazione neurologica è una specializzazione della fisioterapia che si occupa del recupero funzionale di persone che hanno subito lesioni al Sistema Nervoso Centrale o Periferico a causa di malattie neurologiche o in seguito a traumi.

La neuroriabilitazione ha l’obiettivo di stimolare la plasticità neurale: attraverso un nuovo apprendimento mira a facilitare la creazione di nuove connessioni neurali (sinapsi) permettendo così un recupero o un mantenimento delle funzioni sensorimotorie e cognitive.

Il percorso riabilitativo viene strutturato per obiettivi: in base alla storia clinica, ai desideri della persona e al patrimonio neuromotorio residuo, verranno decise e concordate le modalità e relative tempistiche di lavoro per poter raggiungere qualitativamente la migliore autonomia di vita possibile.

 

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IL CONCETTO BOBATH

Esistono vari approcci neuroriabilitativi: il Concetto Bobath, evoluzione del Metodo Bobath, è il modello concettuale di trattamento delle persone con condizione neurologica maggiormente diffuso ed utilizzato nella fisioterapia occidentale.
L’approccio bobathiano è uno specifico approccio terapeutico ed è sostenuto dalla più attuale letteratura scientifica, si è evoluto in linea con le neuroscienze e con le scienze biomeccaniche e il trattamento che propone è in linea con le teorie dell’apprendimento motorio e della plasticità neurale e muscolare.

È un approccio terapeutico inclusivo e individualizzato: non ci si concentra solo sulla lesione ma la persona viene osservata nella sua globalità del suo vissuto (lavorativo, sociale e culturale).

Non si basa su una serie di esercizi o protocolli strandardizzati, ma è un sistema di riferimento, una rete mentale per poter analizzare e guidare il recupero del movimento. Con la valutazione si cerca di capire COME si muove la persona e soprattutto PERCHE’ si sta muovendo in quel determinato modo.

Le/i fisioterapiste/i Bobath hanno una conoscenza aggiornata della neurofisiologia del movimento e utilizzano il movimento biomeccanico tipico come punto di riferimento per verificare le capacità funzionali e residue del paziente. Il lavoro della/del terapista consiste nel facilitare, influenzare l’informazione sensoriale attraverso una manualità mirata, modificazioni e ambientali, stimoli verbali per aiutare e stimolare il sistema della persona a produrre un movimento il più tipico possibile.

Il Concetto Bobath prevede che durante il trattamento siano coinvolte tutte le figure che ruotano attorno al paziente (famiglia, specialisti medici, care givers, altri specialisti della riabilitazione), in modo che il trattamento sia continuativo nell’arco della giornata e non solo limitato ad un’ora di trattamento: è solo attraverso la ripetizione che avviene il nuovo apprendimento e quindi il recupero.

Assieme al paziente vengono decisi gli obbiettivi e le modalità e tempistiche di lavoro (cadenza delle sedute, gestione del lavoro a casa e nelle 24H) in modo tale da poter creare una salda alleanza terapeutica che possa sostenere adeguatamente il percorso di lavoro nel tempo.

Con il trattamento si cerca di facilitare, influenzare l’informazione sensoriale attraverso una manualità mirata, modificazioni e ambientali, stimoli verbali per aiutare e stimolare il sistema della persona a produrre un movimento il più tipico possibile.

A chi è rivolta

A tutte quelle persone ADULTE che hanno:

  • Esiti di lesioni cerebrali
    (ictus, esiti di interventi neurochirurgici, tumori cerebrali, traumi cranici)
  • Lesioni midollari complete e incomplete
  • Patologie neurodegenerative (Sclerosi Multipla, Parkinson)

LE SEDUTE

Le sedute sono esclusivamente individuali e hanno generalmente la durata di 1 ora.
Il percorso verrà strutturato in base al quadro clinico e alla fase di recupero.
Dopo la prima valutazione verranno stabiliti e concordati gli obbiettivi, in modo da ottimizzare al meglio le risorse di lavoro.