E’ un lavoro corporeo proattivo per esplorare il movimento lavorando indirettamente su tutti gli aspetti del nostro sistema neuromotorio e, in realtà, dell’intera persona.
Non è la solita ginnastica dove si prediligono i classici esercizi specifici e ripetitivi come fine ultimo di lavoro ma il corso di basa sulla creazione di contesti stimolanti sempre diversi in cui muoversi, allenarsi e crescere insieme.
Il progetto è il risultato di una visione del movimento inteso come COLLANTE COLLETTIVO DI BENESSERE e di CRESCITA PERSONALE: l’aspetto cognitivo, emotivo e sociale è strettamente connesso con quello neuromotorio. Il movimento è un “mezzo” per aver cura.
Come è nato il progetto
Nel tempo ho iniziato a integrare le conoscenze apprese attraverso la scuola di specializzazione di fisioterapia in neuroriabilitazione con lo studio del movimento proveniente dalle mie pratiche di Judo, Yoga/Meditazione e teatro. Ho sempre trovato parziali e limitanti le attività che proponevano esercizi ripetitivi e mirati al solo rinforzo muscolare o all’aumento della flessibilità e, soprattutto, li ho sempre trovati estremamente noiosi.
Il sistema del movimento umano è affascinante e complesso e risente sempre del contesto in cui si muove e solo se guidato da un’intenzione assume il suo pieno valore, assume significato. Ho provato quindi a sperimentare ciò che da un lato avevo acquisito studiando e dall’altro ciò che invece con il corpo avevo vissuto negli anni: per me il movimento è sempre stato conoscenza e crescita.
È così nato un corso creativo: attraverso il gioco vengono sollecitati riflessi, equilibrio, elaborazione di strategie singole e collettive di problem solving, attenzione focale e periferica, abilità manuali, compiti cognitivi, nuove esperienze. Interagendo con gli altri vengono facilitate emozioni positive come il coraggio stesso di tornare a giocare!
Durante il percorso vengono esplorati strumenti per coltivarsi e ascoltarsi: caramelle (e non pillole) di meditazione guidata, di consapevolezza ed esplorazione del respiro, di informazioni divulgative sulla scienza del dolore, basi semplici di neuroscienze e di nutrizione.
Il gruppo ha assorbito e creato risorse di crescita, esperienze di supporto reciproco si sono consolidate e hanno creato negli anni una micro-comunità nel quartiere di Mezzana a Prato. Credo fermamente che creare un contesto stimolante e accogliente sia un grande supporto per conVIVERE i naturali processi d’invecchiamento e continuare a dare il giusto spazio a ogni aspetto di noi! Un movimento che educa e nutre in una crescita condivisa.”
Età: 60-80 anni (primo corso)
Età: 75-90 anni (secondo corso)
Sede: Asd apam Shiro Saigo – Viale Marconi 36, Prato